PIANTE VELENOSE O TOSSICHE

Qualunque sia la causa, agite tempestivamente e
chiamate subito il veterinario!
Non somministrate mai farmaci o sostanze varie di vostra sola iniziativa (il latte, ad esempio, che la tradizione popolare consiglia per gli avvelenamenti, stimola l'assorbimento delle tossine liposolubili, quindi potenzia l'azione di alcuni veleni) e non cercate mai di indurre il vomito, neanche in altri animali: se non conoscete la composizione del veleno ingerito, potreste creare problemi ancora più gravi!
Ricordate, inoltre, che alcuni vegetali (ad esempio, oleandro e mughetto) liberano principi attivi tossici anche nell'acqua, quindi fate attenzione ai sottovasi di tutte le piante tossiche.
In ogni caso, il fatto che una pianta non sia elencata qui non significa necessariamente che sia sicura: la regola migliore, se non siete assolutamente certi che sia innocua, è non usarla.

PER LE CURE E' BENE SEMPRE RIVOLGERSI AL VETERINARIO DI FIDUCIA


PIANTE VELENOSE

SINTOMI

CURA

azalea (ingestione di foglie)

vomito, nausea abbondante, perdita di saliva, depressione e prostrazione

terapia di sostegno in attesa che svaniscano gli effetti (non esiste antidoto)

diffenbachia, filodendro, orecchio d'elefante (ingestione di foglie)

gonfiore e irritazione di gola, bocca e lingua; l'animale sbava, scuote insistentemente la testa e il muso si gonfia

antistaminici e antinfiammatori

monstera, calla lily, calasdium, skunk cabbage, calle, malanga

stomatite (irritazione della bocca)

 

edera (ingestione di foglie e frutti)

gastroenterite con nausea, vomito, diarrea, intenso dolore addominale, nei casi più gravi morte

terapia sintomatica

oleandro (ingestione di foglie)

disturbi gastroenterici, diarrea, nei casi più gravi fibrillazione e arresto cardiaco

lavanda gastrica

ricino (masticazione dei semi)

aumento della temperatura, depressione, sete intensa, disturbi gastroenterici, diarrea emorragica, shock e convulsioni che portano alla morte

provocare il vomito, lavanda gastrica, terapia reidratante con fleboclisi

rododendro (ingestione di foglie)

disturbi gastroenterici

alleviare i disturbi in attesa che svaniscano gli effetti

solano (ingestione di bacche)

gastroenterite con nausea, vomito, diarrea emorragica, forte dolore addominale, disturbi nervosi

terapia sintomatica e di sostegno

stella di natale (contatto con linfa e ingestione)

dermatiti, cheratiti, congiuntiviti, irritazione di bocca, stomaco e tutto il tratto gastroenterico con diarrea e vomito

terapia sintomatica, lavaggio di occhi e cute

tabacco (masticazione di sigari e sigarette)

salivazione, vomito, diarrea, disturbi nervosi, tremori, spasmi, abbattimento, andatura incerta, nei casi più gravi morte per paralisi dei muscoli respiratori

intubazione e ventilazione per smaltire effetti paralizzanti, eliminazione dallo stomaco dei residui

tulipano, iris, belladonna, amarilli (masticazione dei bulbi)

gastroenterite

terapia sintomatica

vischio (ingestione di bacche)

disturbi gastroenterici

terapia sintomatica

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